La sede galleggiante

Nel 1906 l’Assemblea approvò poi l’acquisto del galleggiante “per la somma di lire mille. In realtà l’Elpis avrebbe in seguito corrisposto al venditore la ulteriore somma di lire 3.000, a rate, liquidate non appena lo stato della cassa sociale lo consentiva.

Si trattava di un piccolo galleggiante – costituito da tre piani, il primo destinato al ricovero delle imbarcazioni, e gli altri a spogliatoio e sede di riunioni – ormeggiato in Darsena, in testa alla calata che oggi ospita il sottomarino Nazario Sauro, e l’Istituto Nautico San Giorgio.